Il librogame: un mondo stimolante tra gioco e letteratura

Amate leggere, ma adorate anche videogiocare? Siete sniffatori seriali di libri, ma riuscite a spiazzare tutti i vostri amici quando giocate di ruolo? Forse il mondo dei libri game potrebbe fare per voi.

Ma cos’è un libro game?

Un libro game è a tutti gli effetti un libro, con pagine, capitoli, personaggi, trama e quant’altro. La differenza fondamentale è che il protagonista sei tu. Sì, proprio tu che stai leggendo questo articolo puoi diventare il personaggio del tuo libro preferito, quello forte ed impulsivo, o quello dolce e riflessivo, o quello saggio e impacciato: in un libro game, sei tu a scegliere le caratteristiche del protagonista, da un punto di vista caratteriale ma a volte anche fisico. E soprattutto, puoi scegliere cosa farà il tuo protagonista.

Tutti abbiamo vissuto almeno una volta quella spiacevole sensazione che si prova quando i personaggi combinano cavolate, quella irrefrenabile necessità di entrare nel libro e prendere il protagonista a sassate perché si faccia furbo, perché ti avevano detto di andare a destra al secondo bivio, non a sinistra, A DESTRA IDIOTA. Ecco. È andato a sinistra. Sgrunt.

Bene, questo non succede nei libri game, perché a prendere le decisioni sei tu.

Sì, ma come funziona esattamente?

Il funzionamento del libro game dipende dalla tipologia a cui appartiene. Infatti, come tutti i giochi, anche questo ha le sue regole, che cambiano leggermente da volume a volume. Per esempio, in alcuni libri game è possibile scegliere caratteristiche specifiche per il personaggio, mentre in altri questo è già preconfezionato e si può solo decidere come muoverlo nel suo mondo; in certi format è necessario avere dadi, fogli stampati o stampabili in cui appuntare caratteristiche, oggetti, azioni e decisioni, mentre in certi altri è sufficiente una matita per spuntare alcune caselle e segnare solo pochi dettagli; in alcuni certe decisioni possono spettare al fato, rappresentato dai dadi, in altri sei tu il solo fautore del tuo destino, o per meglio dire di quello del tuo personaggio.

Trattandosi di un gioco, si può vincere o si può perdere. Anche qui, dipende dalla tipologia del libro che si è scelto di giocare: possiamo avere volumi in cui in ogni caso si raggiunge un finale, diverso in base alle scelte prese, altri in cui se si sbaglia una scelta è possibile che il personaggio muoia, e quindi il gioco sia perso e si debba ricominciare da capo.

Tuttavia, oltre ad essere un gioco è anche un libro, e come tale è caratterizzato da un genere. Esistono libri game fantasy, distopici, thriller, horror, gialli e chi più ne ha più ne metta, per venire incontro alle esigenze di qualunque tipo di lettore e di giocatore.

E perché dovrei provarlo?

Un libro game è sicuramente un modo diverso per godersi una lettura. Mette il lettore in una posizione decisamente più attiva rispetto ad un libro “tradizionale”, stimolandone l’intuizione, la strategia, la furbizia e la creatività. È un ottimo format per chi ama destreggiarsi tra giochi di ruolo per mettersi alla prova con qualcosa di diverso, ma è allo stesso tempo un’opzione stuzzicante per il lettore tipico, abituato a leggere le pagine una dopo l’altra, per uscire dalla comfort zone e passare qualche piacevole ora dall’altra parte della penna.

1 commento

  1. […] il metodo di gioco è quello classico dei librigame, nel primo caso sarà esposta una guida per comprendere a meglio le meccaniche ma non è nulla di diverso dai normali librigame. A disposizione c’è una scheda per caso da compilare o fotocopiare e poi compilare come parole chiave, tempo utilizzato, luoghi visitati. Ci sono inoltre due foto e un giornale da utilizzare durante i casi per trovare indizi. Se non conoscete il mondo dei librigame abbiamo creato una guida per aiutarvi: Il librogame: un mondo stimolante tra gioco e lettura. […]

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