Bacci Pagano – Il Gioco

Autori: Marco Zamanni & Enrico Corso

Casa editrice: Demoela

Genere: Librogame

Numero paragrafi:
– Ladri di Libri: 47 paragrafi
– La Nave Sospetta: 62 Paragrafi
– Trasferta in Ogliastra: 67 Paragrafi
– Ai Tempi del Coronavirus: 64 Paragrafi
– Vite Invisibili: 113 Paragrafi

Trama

Il libro-game di Bacci Pagano è una sfida di investigazione da affrontare in solitaria oppure in gruppo. Cinque casi inediti dell’investigatore nato dalla penna di Bruno Morchio!

Dovrete collaborare tra voi per aiutare il famoso investigatore privato genovese Bacci Pagano, nato dalla penna di Bruno Morchio e protagonista di numerosi romanzi, a risolvere cinque casi. Cinque storie inedite ambientate tra Genova e la Sardegna, una mappa della città e una pagina di giornale ricca di indizi: questo è il materiale contenuto nella scatola che, insieme a una buona dose di intuito investigativo e spirito di avventura, ti guiderà nelle indagini.

Puoi esporre la soluzione al mistero. Tuttavia è bene che ne discutiate tra voi prima di farlo: nel caso la risposta fosse sbagliata, le conseguenze potrebbero essere gravi!

Bacci Pagano – il gioco

Recensione

Gioco da tavolo e librogame insieme? Possibile? La risposta è sì!

Bacci Pagano – il gioco è una nuova frontiera per il divertimento. Se vi piacciono gli enigmi, le investigazioni, i misteri e le storie genuine questo gioco è perfetto per voi.

Analizziamo metodo di gioco e i cinque casi:

il metodo di gioco è quello classico dei librigame, nel primo caso sarà esposta una guida per comprendere a meglio le meccaniche ma non è nulla di diverso dai normali librigame. A disposizione c’è una scheda per caso da compilare o fotocopiare e poi compilare come parole chiave, tempo utilizzato, luoghi visitati. Ci sono inoltre due foto e un giornale da utilizzare durante i casi per trovare indizi. Se non conoscete il mondo dei librigame abbiamo creato una guida per aiutarvi: Il librogame: un mondo stimolante tra gioco e lettura.

Partiamo dal primo caso: “ladri di libri”, il caso introduttivo che ci spiega le meccaniche e quello che mi ha toccata di più. Ha una difficoltà 1 ma è di una bellezza incredibile. Mi ha catturato il cuore ed è quello da cui consiglio di partire perchè negli altri, nonostante le spiegazioni sempre presenti all’inizio, non ci sono determinate spiegazioni su alcuni dettagli e per un divertimento massimo è bene iniziare da qui.

Il secondo caso è “La Nave Sospetta” con difficoltà 2. Bacci si troverà ad indagare su una barca, su alcune persone sospette ed un incidente apparentemente cancellato, sparito nel nulla… o forse no. Un caso intrigante dove bisogna ricostruire la vicenda nel modo corretto perchè funzioni, altrimenti i pezzi del puzzle saranno sempre non combacianti.

“Trasferta in Ogliastra” è l’unico caso non ambientato a Genova, ma in Sardegna, più precisamente ad Ogliastra. Bacci sarà chiamato a risolvere un caso legato alla moglie del suo amico Virgilio, più precisamente sulla scomparsa di suo fratello. Ogni caso ha delle particolarità e in questo abbiamo l’utilizzo della foto della casa di Lauro, l’uomo che stiamo cercando. Viene usata solo in un determinato momento ma rende la giocata ancora più intrigante. Il caso ha difficoltà 3 e anche qui saremo chiamati a far combaciare tutte le prove, altrimenti il caso subirà un finale differente da quello sperato o voluto. Attenzione quindi ai dettagli, prendete nota delle cose che vi colpiscono e seguite anche un po’ il cuore, che non fa mai male. Nel caso si sbagli si può sempre ritentare.

Il quarto caso con difficoltà 4 è “ai tempi del coronavirus”, tematica scottante e che non dimenticheremo presto. Questo caso mi è piaciuto molto perchè Bacci non potrà investigare come al solito, spostandosi tra i vari luoghi, ma potrà farlo solo da casa. Telefono alla mano e via di chiamate a tutti quelli che potrà. Un caso molto bello che mi ha appassionata molto proprio per la meccanica differente che dona un pizzico di brivido in più poichè non vedere le persone in faccia, ce ne siamo resi conto sulla nostra pelle, rende tutto più difficile.

L’ultimo caso è quello di “vite invisibili”, con la massima difficoltà, ovvero 5. Anche qui abbiamo una particolarità analoga a quella del caso numero tre. Oltre ad avere luoghi da visitare, avremo anche la mappa di Genova alla mano e “Il Secolo XIX” un quotidiano da cui ricavare informazioni. Ci sono ben venti luoghi da visitare, tantissimi, per cui bisogna decidere bene quali visitare per non perdere tempo, la vita di Boldo potrebbe essere in pericolo.

In tutti i casi ho amato l’utilizzo di parole gergali, dialettiche ed in altre lingue per permettere un’immedesimazione totale, niente di incomprensibile comunque, tra internet ed il fantastico glossario creato appositamente per chi non è di Genova si può comprendere tutto perfettamente.

Le descrizioni delle ambientazioni sono prese dai romanzi di Bruno Morchio e ci fanno immergere totalmente. Bellissima anche la personalizzazione dello sfondo dei casi, come per esempio il caso numero quattro, che raffigura uno schermo di un pc.

Amanti dei giochi da tavolo e dei librigame unitevi, questo è il giorno per una nuova avventura, anzi, cinque. Non fatevele sfuggire!

La scatola contiene:
5 Storie rilegate da leggere e giocare
5 Fogli d’indagine da compilare o da fotocopiare
1 Foglio di introduzione al gioco
1 Mappa di Genova
1 Pagina di giornale
1 Immagine Casa di Lauro

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