Il giorno che ti ho incontrato: TOKYO

Autore: C. B. Mac Gillavry

Casa editrice: Astro Edizioni

Genere: rosa

Numero pagine: 112

Trama

Laila ha diciassette anni e fa parte della squadra italiana di ginnastica ritmica. È una ragazza seria, pensa solo alla ginnastica e allo studio e non ha tanto tempo da dedicare ai sentimenti.Il primo giorno a Tokyo, città olimpica 2021, si perde per strada e incontra Hiroshi, atleta della squadra giapponese di ginnastica artistica. Tra i due scocca la scintilla, ma a far parte della ritmica giapponese c’è anche Sakura, una ragazza bellissima e ginnasta formidabile, che diventa rivale in amore e nello sport di Laila.Chi vincerà l’oro alle Olimpiadi e arriverà dritta al cuore di Hiroshi?

A volte capita di fare incontri inaspettati che stravolgeranno tutto per sempre, come il giorno che l’ho incontrato a Tokyo.

Il giorno che ti ho incontrato: TOKYO

Recensione

“Non mi importa niente che sia un sogno o un filo o un coniglio, basta che lui stia con me e mi faccia perdere tra le sue braccia per sempre. Perché solo con lui volo per davvero.”

Quest’anno si sono svolte le Olimpiadi a Tokyo ed è qui che viene ambientata la nostra storia d’amore, legata dal filo rosso del destino. Laila è una giovane ragazza di 17 anni che fa parte della squadra italiana di ginnastica ritmica. Non sa cos’è l’amore e non si poteva immaginare di scoprirlo proprio lì in Giappone, tra le braccia di Hiroshi, atleta della squadra giapponese di ginnastica artistica. Come un colpo di fulmine, inizia la loro dolce storia, ma non mancheranno le gelosie e i problemi. Tra un sfida e l’altra, durante le Olimpiadi, il loro amore crescerà sempre di più.

“Mi piace tantissimo questo ragazzo, talmente tanto che nemmeno io so dove finirà questa cosa. E so anche che stanotte vorrò sognarlo ad ogni costo.”

Adoro la leggenda del filo rosso del destino, trovo che ci sia un fondo di verità. Questa narra che ognuno di noi nasce con un filo rosso invisibile legato al mignolo della mano sinistra. Il filo ci lega alla persona a cui siamo destinati. Secondo la leggenda, questa persona prima o poi entrerà nelle nostre vite, perché siamo destinati a stare insieme. La storia di Laila e Hiroshi si basa e si sviluppa intorno a questa leggenda giapponese, perché loro sono due anime gemelle destinate a rimanere insieme. Ne la distanza ne il tempo potrà separarli.

Ho apprezzato molto l’ambientazione nelle Olimpiadi del 2021, perché è un periodo vicino a noi ed è anche originale. Ormai, chi scrive libri con periodo temporale il 2020-2021, parla sempre e solo della pandemia. Ci voleva una storia così fresca, giovanile e di vita normale, che ci faccia sognare e sperare in questo momento.

Amo Tokyo e la cultura giapponese, mi ha fatto piacere l’accuratezza nei dettagli e i riferimenti sulla cultura nipponica. Durante la lettura mi sono ritrovata all’interno della storia, lì a Tokyo, insieme ai personaggi. Un piccolo viaggio che mi ha fatto molto piacere fare in queste serate autunnali.

La scrittura è semplice e scorrevole. Sono presenti due o tre errori di battitura ma nulla di grave o che disturba la lettura. Nel libro troveremo alcuni riferimenti riguardanti la ginnastica ritmica e gli stati d’animo dei giovani atleti, alle prese con i loro sogni. Le descrizioni sono ben fatte e mai pesanti, anzi si leggono con piacere. Tutti i personaggi sono ben caratterizzati: il mio personaggio preferito è Flora, la migliore amica di Laila che tutti noi vorremmo al nostro fianco.

Ringrazio C. B. Mac Gillavry per avermi dato la possibilità di leggere il suo romanzo. Consiglio la sua opera a tutti coloro che amano le storie d’amore dolci, che fanno sognare e sospirare, a chi cerca una lettura scorrevole e non impegnativa per passare le serate.

«E tu hai trovato la persona a cui sei legato dal filo rosso?». Mi sorride, «Credo di sì».

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