Autore: Mariantonietta Tornello
Casa editrice: Letteratura Alternativa
Genere: Thriller
Numero pagine: 66
Trama
“L’oscurità del bianco” narra la storia di alcuni giovani adulti che si trovano ad affrontare le difficoltà esistenziali transitorie della crescita e della maturazione, tormentati da quel malessere che è tipico dei ragazzi, ma con la grinta e quella determinazione straordinaria di chi cerca il proprio posto nel mondo. Così, come in trincea, gli “emerging adulthood” indossano la loro armatura e comprendono che l’unione fa davvero la forza, e, insieme, formano una squadra vincente sotto la guida attenta e premurosa di Rita, nonna di Valeria: Valeria Morali fa parte del gruppo ed è un avvocato alle prime armi, decisa e combattiva sul lavoro ma altrettanto fragile e ansiosa nella vita che trova conforto solo tra le braccia di sua nonna. L’esistenza dei ragazzi sembra finalmente consolidarsi regalando loro una pseudo-stabilità… Ma la vita, si sa, è sempre imprevedibile e pronta a stravolgerci con accadimenti sorprendenti e inattesi; gli incauti giovani si troveranno a fronteggiare circostanze inquietanti e apparentemente inspiegabili. Il passato tornerà prepotentemente a bussare alla loro porta. Riusciranno a cavarsela e a preservare il loro futuro?
Recensione
Ecco a voi un thriller che appena inizi a leggerlo non sembra assolutamente ciò che poi si rivelerà essere. Ci troviamo in una narrazione in terza persona al presente, tutto è molto diretto e ci farà conoscere diversi aspetti subito. Ma non lasciatevi ingannare perché le soprese usciranno man mano e il lettore ne rimarrà piacevolmente colpito pagina dopo pagina, dapprima con la confusione, la vicenda darà alcuni indizi, ma tutti i puntini si uniranno solo dopo diverse pagine. Qui infatti ci sarà la grande svolta e un finale che non mi sarei aspettata.
Potremo conoscere diversi personaggi, il primis Valeria, la protagonista. Alle spalle si è lasciata un passato difficile, travagliato, ma anche se noi dimentichiamo, o cerchiamo di farlo, il passato ternerà a bussare alla nostra porta e a chiedere il conto. Saremo pronti a pagarlo?
Abbiamo poi la nonna di Valeria, Nonna Rita, una figura fantastica, pilastro portante della protagonista e che ci accarezzerà teneramente come solo una nonna sa fare.
Infine abbiamo Gaia e Vittorio, personaggi che ci accompagneranno nella trama, tra la normalità di una vita tranquilla, alla scoperta di un serial killer crudo, spaventoso e che genera ansia in tutti, compreso il lettore.
L’ossimoro che vediamo nel titolo non è messo lì a caso, ma verrà svelato solo a fine libro e tutto diventerà chiaro al lettore, come le luci che senza le ombre non possono esistere. Non c’è l’una senza l’altra.
Un volume che in poche pagine riesce a trasportare e trascinare in diverse emozioni chi sta leggendo, fino alla fine, sconvolgendo il tutto e lasciando il lettore a bocca aperta.