Autore: Lisa Niccolai

Casa editrice: Dialoghi

Genere: Narrativa contemporanea, Narrativa letteraria , Narrativa di genere

Numero pagine: 266

Trama

Sandro e Sara sono sposati da più di vent’anni, hanno due figli e, apparentemente, una vita perfetta. In realtà la complicità e l’intimità che avevano un tempo sono svanite con la nascita del primo figlio, a seguito della quale Sara ha smesso di essere donna per diventare esclusivamente madre. Ora che i figli sono grandi, la frustrazione ha preso il posto della gioia di vederli crescere e sapere che hanno bisogno di lei, e Sandro è diventato la sua principale valvola di sfogo: litigi e incomprensioni sono all’ordine del giorno e marito e moglie vanno d’accordo solo quando sono lontani. Proprio nell’assenza del coniuge, entrambi troveranno l’occasione di dedicarsi ad altri amori: Sara conoscerà Piero, incallito sciupafemmine incapace di provare empatia; Sandro, invece, inizierà una storia d’amore con Laura, una donna incantevole, che racchiude in sé tutto ciò che Sara non è più. Ma la vita non sempre va come speriamo e arriverà per tutti e quattro il momento di confrontarsi con gli altri e con se stessi.

Forse certi legami, per spezzarsi definitivamente, hanno bisogno di un impeto devastante

Strade al bivio

Recensione

Sandro e Sara sono sposati da tanti anni, hanno due figli, una bella villetta in periferia e due lavori consolidati e stabili.

Ma dietro l’apparenza perfetta i due coniugi sono intrappolati in un matrimonio infelice e ormai senza sentimento; da dopo la nascita dei figli infatti, Sara ha dedicato tutte le sue energie e il suo amore ai due bambini iniziando a trascurare il marito. Nonostante ciò però, Sandro è sempre rimasto fedele alla moglie sperando fino all’ultimo che le cose potessero tornare alla normalità.

Un giorno però Sandro decide di dare retta ai suoi desideri più segreti invitando Laura, l’attraente ragioniera di un’azienda sua cliente, a prendere un caffè. Sandro e Laura iniziano così a frequetarsi clandestinamente e lui sembra ritrovare se stesso e la sua gioia di vivere.

Ma non è solo Sandro ad aver avviato una relazione clandestina. Anche Sara infatti si è lasciata coinvolgere in una storia passionale con Piero, l’assistente dongiovanni del suo psicologo.

Sembra che per i due coniugi sia finalmente tornato il tanto desiderato equilibrio grazie alle loro relazioni clandestine che riescono a dare ad entrambi quello che non riuscivano più a trovare l’uno nell’altra. Ma il destino ha in serbo nuove sorprese per Sandro e Sara, sorprese che li porteranno a fare i conti con se stessi e reciprocamente e che li aiuteranno a vedersi sotto una luce totalmente differente arrivando finalmente ad accettarsi e ad accettare il loro rapporto.

Ho amato questo libro ed i suoi protagonisti.

La narrazione in terza persona ci porta a seguire le vicende dei due protagonisti e di Laura e Piero facendoci assisere alla loro crescita e alla presa di consapevolezza dei sentimenti reciproci.

Nella prima parte del libro ho provato tanta tristezza e compassione per Sandro mentre il comportamento di Sara mi lasciava abbastanza senza parole: Piero è palesemente un dongiovanni senza nessuno scrupolo o interesse verso di lei ma la donna si lascia abbindolare senza nessun problema. Ma man mano che procedevo con la lettura ho rivalutato profondamente Sara. Da apatica moglie depressa si è trasformata in una donna decisa e pronta a riprendere in mano la sua vita e ad affrontare la dura sfida che il destino le ha messo davanti. Ha preso coscienza dei suoi sentimenti nei confronti di Sandro, ha capito cosa il marito provasse per lei e per Laura e ha avuto la forza di reagire e di fare quella che è la scelta migliore per lei ma anche per il suo caro Sandro per cui, nonostante tutto, prova ancora un affetto saldo e profondo.

Anche Sandro mi è piaciuto abbastanza come personaggio, non ha avuto timore di prendere in mano la situazione e non ha abbandonato Sara nel momento del bisogno, nonostante fino a un attimo prima fosse disposto a lasciarla, anche a rischio di perdere Laura.

Laura è stata una piacevolissima scoperta. Pensavo si sarebbe rivelata la classica amante che ad un certo punto avanza pretese o richieste assurde, invece si è dimostrata una donna molto, molto, molto matura e con una grande empatia, ha saputo essere il sostegno di cui Sandro necessitava lasciandogli però i suoi spazi e i suoi tempi quando Sara ha avuto bisogno di lui, anzi si è addirittura fatta da parte portando così Sandro a capire cosa volesse davvero senza ricevere pressioni.

Nonostante una piccola discrepanza tra il tempo e gli avvenimenti che ho riscontrato in un punto, ma che non incide minimamente nella lettura, “Strade al bivio” è un libro toccante, disarmante e devastate ma contemporaneamente pieno di vita, di speranza nell’amore e in un futuro sempre migliore. I personaggi mi hanno toccato l’anima con le loro insicurezze, le loro paure, le loro gioie e le loro speranze. Li ho trovati caratterizzati benissimo e con una personalizzazione davvero forte che riesce ad arrivare tantissimo attraverso le pagine.

È un libro che attraverso Sara, Sandro e Laura mi ha trasmesso tanto, mi ha fatta emozionare, arrabbiare, preoccupare, sperare e piangere…erano diversi mesi che non provavo questo mix di emozioni per un libro!

Trama
Scrittura
Personaggi

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