La regina delle nevi

Autore: Hans Christian Andersen

Illustratore: Aliocha Gouverneur 

Casa editrice: Rizzoli

Genere: Fiabe, Classici

Numero pagine: 92

Trama

Kay e Gerda sono grandi amici. Un giorno, però, accade qualcosa di terribile: uno specchio che riflette solo il peggio delle persone, creato da un folletto maligno, si rompe in mille pezzi, e due frammenti raggiungono Kay. Il bambino d’improvviso diventa cattivo e insensibile, e poi scompare misteriosamente. Gerda non sa che a portarlo via con sé, nel suo regno glaciale, è stata la Regina delle Nevi. Ma farà di tutto per ritrovarlo… Una fiaba senza tempo sulla forza dell’amicizia, che si ammanta di nuovo splendore grazie alle illustrazioni delicate di Aliocha Gouverneur.

SI INIZIA! State bene attenti, e quando la storia sarà finita avrete scoperto molte cose… be’, se non altro ne saprete di più sul folletto cattivo di cui vi voglio parlare.

La regina delle nevi

Recensione

Chi non conosce “la Regina delle Nevi”?  Già dall’inizio, nel 1843, questa fiaba danese aveva rapito i cuori dei suoi lettori andando a ruba per Natale e ancora oggi continua ad incantare con la sua magia. È un classico che negli anni è stato ripreso più volte nel mondo del cinema ed è stato usato come base per tante altre storie. L’adattamento più noto è quello della Disney con Frozen, dove la regina Elsa è il risultato dell’unione del protagonista Kay e della Regina delle Nevi.

La fiaba racconta la storia di due ragazzi, Kay e Gerda, entrambi giovani innocenti, dall’animo puro ed innamorati della vita. Un giorno, i frammenti di uno specchio malvagio entrano nel cuore e nell’occhio di Kay, trasformandolo completamente e portandolo dritto nelle braccia della Regina delle Nevi. Inizia così l’avventura di Gerda, che da sola viaggerà per il mondo alla ricerca del suo amico, affrontando vari pericoli lungo il suo cammino.

Quest’opera è una fiaba in sette storie, ovvero è suddivisa in sette sezioni, ognuna delle quali racconta una vicenda finita.

Le illustrazioni, che richiamano molto lo stile danese, ricreano la giusta atmosfera per ogni scena del racconto. Gouverneur, artista francese, ha giocato molto con i contrasti, con l’opposizione tra bene e male, vita e morte, tra la bellezza gelida dell’inverno e quella calda dell’estate. Le illustrazioni sono molto suggestive, infatti quelle che raffigurano il cambiamento di Kay e il suo avvicinamento alla Regina fanno rabbrividire. Inoltre, la Regina delle Nevi viene disegnata in maniera eterea, proprio come la descrive Andersen.

E così Kay non alzava mai gli occhi al mondo che aveva intorno, e cercava invano di formare una parola con i pezzi di ghiaccio: questa parola era “eternità”. Era stata la Regina delle Nevi a chiedergli di comporla: se ce l’avesse fatta sarebbe stato il padrone di se stesso e delle cose, e come ricompensa gli avrebbe donato tutto il mondo e un paio di pattini nuovi. Ma lui non ci riusciva.

La regina delle nevi

È una storia ricca di metafore e di significati profondi, che i bambini non riescono a capire subito senza una spiegazione di un adulto.

“La regina delle nevi” di Rizzoli fa parte della collana di classici illustrati diretta da Benjamin Lacombe e per ora è tra tutti uno dei miei preferiti. Lo consiglio agli amanti delle fiabe classiche, a chi cerca un’edizione ben illustrata di questa storia agghiacciante.

Trama
Scrittura
Personaggi

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