Autore: Simone Costa
Casa editrice: Robin edizioni
Genere: Realismo magico/ fantastico / psicologico / letteratura di viaggio
Numero pagine: 96
Saga: Capovolto
Trama
Chi è Gargorio? E un essere… speciale, inquieto e osservatore. In seguito a un evento traumatico e catalizzatore, Gargorio partirà da Valencia alla volta di Girona. Qui, assieme a vecchi amici e a nuove conoscenze, intraprenderà un viaggio straordinario, in questo e in altri mondi, alla scoperta di se stesso e del suo Dàimon. Un intreccio potente, i cui attori hanno personalità complesse, mai scontate ma slanciate. Sono creature, di carne o di sogno, di cui potersi infatuare liberamente, fino a trovarsi… capovolti.
Nel palmo di quel mondo c’era notte, stelle e luce, e c’era nel mio corpo un’estenuazione estrema. E una pace alta nel mio sguardo quasi schiavo, di stelle risvegliate che spogliato denudavo.
Capovolto. Il Daimon ritrovato
Recensione
Capovolto. Il Daimon ritrovato è il primo libro di una saga di 5 volumi, molto breve e che si legge tutto d’un fiato. Inizialmente devo ammettere di essermi ritrovata un po’ disorientata, il racconto è molto particolare sia come struttura che come temi. I capitoli sono molto brevi, quasi come fossero piccoli tasselli a sé stanti, e la musicalità della scrittura è ciò che mi ha colpito maggiormente. Sembra quasi di leggere delle poesie, le parole sono scelte con estrema cura in modo tale da conferire un suono armonioso alle varie frasi.
Nell’approcciarsi a questo libro, è necessario abbandonare la razionalità e lasciarsi trasportare dalle parole. Attraverso la penna del nostro Gargorio, si è costantemente in bilico tra reale e surreale. Seguiremo le avventure di una Gazza Ladra, frutto dell’immaginazione del protagonista, ritrovandoci così in un racconto all’interno del racconto. Il romanzo, infatti, richiama libri come Alice nel paese delle meraviglie, il piccolo principe, la storia infinita, le città invisibili e io canto e la montagna balla. Onirico e visionario sono i due aggettivi che meglio si addicono a questa storia. Probabilmente può sembrare che molte cose vengano lasciate in sospeso, ma sicuramente è un incentivo in più nel proseguire la lettura con gli altri volumi della saga.
Sicuramente mi sento di dire che è una storia che apre la mente a diverse interpretazioni ed è questa la particolarità dell’opera. A seconda del lettore che si trova davanti, questo libro può essere compreso in maniera differente e aprire confronti e discussioni molto interessanti.