Autore: Tania Dejoannon
Casa Editrice: IDEA Immagina Di Essere Altro
Genere: Distopico
Numero pagine: 264
Trama:
Cosa fareste se tutto ciò a cui vi siete abituati, finisse senza preavviso? Sarà compito dei protagonisti di questo libro scoprirlo, cercando di sopravvivere quando un’ epidemia sconosciuta dilaga in fretta, una malattia che non lascia scampo. L’apparenza però inganna. Quella che può sembrare una tragedia comune dettata dal fato, potrebbe nascondere qualcosa di più immenso e oscuro. E quello che può sembrare un progetto immenso e oscuro, potrebbe rappresentare la reale salvezza. Saranno i protagonisti di questa avventura a decidere se andare oltre le apparenze senza perdere il senno, o se mollare la presa senza combattere. Le loro vite si intrecceranno per caso, per necessità o per scelta .In fin dei conti, il mondo è piccolo quando si rimane in pochi. Tutto quello che si credeva potesse essere importante per la salvaguardia di sé stessi o degli altri, si rivela un fallimento della globalizzazione, che lentamente ha avuto la capacità di rendere ciechi. Non tutto è perduto però, se davvero si ha voglia di continuare a vivere, basta accettare nuove regole e riportare alla memoria abitudini ormai estinte.
Recensione di Sara di odoredinchiostro:
Quando ho deciso di comprare questo libro, l’ho fatto un po’ a scatola chiusa: avevo visto la copertina, che è meravigliosa, ed avevo letto che si trattava di un distopico, nonché il mio genere preferito, e quindi mi sono buttata.
Sicuramente è stata un’ottima decisione. Il libro ti prende fin dalle prime pagine, portandoti a credere prima ad un disturbo isolato, poi ad un attacco batteriologico, poi ad un virus diffusosi naturalmente ed infine a qualcosa di più grande, qualcosa di totalizzante e di proporzioni mondiali che porterà allo stravolgimento del mondo come i protagonisti lo conoscono.
Un punto a favore per questo romanzo è che l’ambientazione è in buona parte italiana. Ho adorato leggere una distopia ambientata in luoghi che ho effettivamente visitato, che conosco di prima mano: mi hanno permesso di immaginare meglio le dinamiche della storia, e di comprendere a fondo quello che stava succedendo. C’è anche da dire che letto in un momento storico come questo, un libro del genere mette i brividi: quarantena, sperimentazione medica, infetti, sono tutti termini che ricorrono nel nostro quotidiano da un anno a questa parte come mai prima, e danno alla storia un tono molto più realistico di quello che avrebbe avuto nel 2017 quando l’autrice ha pubblicato per la prima volta il romanzo in self.
La prosa di Tania è coinvolgente ed estremamente evocativa: a volte quando compariva un infetto mi sono trovata a saltare sulla sedia, a guardarmi attorno per accertarmi che non ci fosse nessuno di sospetto attorno a me. Il ritmo è incalzante e serrato, e trascina il lettore per mano, spingendolo inesorabilmente verso la fine che arriva fin troppo presto.
Moltissimi sono i personaggi che si intrecciano in questa storia, forse un po’ troppi, a volte ero costretta a tornare indietro perché non mi ricordavo più da dove fosse sbucato un certo Tizio o Caio, ma hanno tutti un comportamento ben definito ed una psiche caratterizzante, che ti permette di entrare in empatia con loro. Per esempio, io mi sono innamorata di Sofia, la sorella della protagonista, mentre Sara la vorrei strozzare in 263 pagine su 264, nonostante si chiami come me.
Si tratta di un tema estremamente attuale, e proprio per la sua grande correlazione con il periodo storico in cui viviamo consiglio a tutti vivamente di leggerlo e riflettere sulla differenza tra quello che appare, quello che potrebbe essere e quello che è, esortando chiunque a riflettere prima di formulare ipotesi azzardate.
Recensione di Gegge di gegge_booklover:
Bene bene… questa chicca non dovete assolutamente perdervela! Questo libro è fantastico, straordinario, mi ha messo ansia ma anche tristezza, qualche volta sono rimasta stupita. I personaggi in questa storia sono veramente tanti, tra tutti, a mio parere, spiccano Alice e Maja. Tutti sono descritti in modo adeguato, il tanto che ci serve per capire il tutto. Tra i personaggi, quello che mi ha lasciato senza parole è stato il personaggio di Giada (scioccobasita!! Capirete solo leggendo). La trama di questo libro è qualcosa di sensazione, la scrittura è abbastanza scorrevole e anche semplice; i capitoli sono suddivisi in modo fantastico: oltre al numero, Tania indica il luogo in cui è ambientato lo stesso, inoltre non sono mai lunghissimi perciò la lettura è molto più semplice. Come vi dicevo, questo libro è fantastico, dovremmo leggerlo tutti, forse anche il periodo ha giocato a suo favore, non mi piacciono molto le storie su pandemie o scenari post-appocalittici da fine del mondo, ma questo è diverso. Mi ha tenuta incollata alle pagine, dovevo sapere cosa succedeva, se Tizia X sopravviveva o se Tizio Y riusciva a scappare in tempo. Tra le altre cose, anche l’ambientazione in più posti mi è piaciuta moltissimo! Forse solo il finale mi ha lasciata un po’ interdetta, poiché è un finale aperto, ma Tania mi ha confermato che a breve arriverà il seguito. Perciò, libro promosso a pieni voti.