Papillon. La casa dei giocattoli

Autore: Roberta Fierro

Casa editrice: La Ruota

Genere: Urban Fantasy

Numero pagine: 412

Trama

“Il Papillon è il posto perfetto per lo spirito da bambina di Madison Darcy, una giovane donna che decide di mettersi in gioco entrando a far parte dello staff della stravagante Madame Dahlia e della sua casa dei giocattoli. Spinta da una sua nuova conoscenza, lo scapestrato giornalista Julian Carter, inizierà questo nuovo lavoro, ma il Papillon non si rivelerà il posto incantato che sembrava. Misteriose scomparse, innumerevoli flashback e un piano diabolico si mescoleranno nelle vie caotiche di Seattle, per dare vita a una vera e propria caccia alle streghe. Perché, signori e signore, dietro le risa dei bambini, i dolciumi e la melodia dei carillon, la casa dei giocattoli cela un segreto inconfessabile…”

“I bambini erano sorprendenti, riuscivano a comprendere le lezioni più importanti prima degli adulti. Peccato che con il passare degli anni, tutti dimenticavano quali fossero le cose importanti e quali no”.

PaPillon. La casa dei giocattoli

Recensione

Premessa: nella pagina Instagram siamo in due e quando l’autrice ci contattò per la collaborazione ancora non sapevamo chi l’avrebbe letto, la trama ispirava entrambe, ma c’era una sorta di piccola vocina, un suono non udibile a tutti, che mi chiamava, un filo rosso ad unirci ed una sfumatura inquietante che diciamocelo, mi appartiene…felicissima di aver ascoltato e seguito la voce e di essere entrata al Papillon!

È un urban fantasy originale, scorrevole, ben scritto; l’autrice ha saputo intrecciare una trama ben articolata alternando i vari punti di vista… anche quello dell’antagonista! Ho apprezzato particolarmente questa scelta, azzardata perché il lettore intuisce e sa tutto (pensa di sapere, ndr.) praticamente dall’incipit ma assolutamente ben riuscita: per nulla banale, con tratti macabri, sfumature nere come la pece e quell’alone di mistero che non può non attrarre.

I protagonisti sono stati caratterizzati particolarmente bene, sono molto “reali”. Madison è un’ educatrice che sogna di lavorare con i bambini ed è sempre circondata da quella luce speciale che solo i bambini, la fantasia e la creatività regalano (io lo sono e mi sono ritrovata in ogni pensiero e desiderio, ndr.), Julian è un giornalista ed è anche un po’ bizzarro ma questo lo rende unico e speciale.

In realtà sono molto altro ma questo lo si scopre durante la lettura, una lettura agevolata da un dinamismo giocoso, da un amore che c’è, è forte, tutti lo vedono ma per i diretti interessati è invisibile. Il tutto si gioca attraverso un presente adrenalinico e dei flashback che riportano un passato lontano, astratto, ma così concreto e, sembra un ossimoro ma non lo è (ndr.), presente.

Ma cosa ne sarà del futuro? E il Papillon? Cosa nasconde questo negozio? Rivende giocattoli, gioia o terribili segreti? Io mi sono fatta ammaliare, ne sono entrata e, tra ansie, sorrisi, e qualche dispiacere, ne sono uscita, amandolo, e voi? Cosa aspettate? Leggetelo, lo consiglio a chi si prende cura del proprio bambino interiore, a chi se ne è dimenticato ma vorrebbe rincontrarlo, a chi ama il fantasy, ma anche l’horror.

Lo consiglio a te, si proprio a te che mi stai leggendo… benvenuto nella magia!

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