Requiem di Primavera

Autore: Krisha Skies

Casa editrice: Words Edizioni

Genere: Dark fantasyRomance

Numero pagine: 458

Trama

Il mondo dell’oltretomba non è semplicemente la dimora dei defunti, ma terra di creature infide, di anime destinate a perdersi o a salvarsi, di demoni e dèi. Qui, dove persino nei paradisiaci Campi Fioriti si annidano insidie, Lenora è costretta a cominciare la sua nuova vita al fianco del principe Acheron, rinunciando alla propria esistenza mortale. Tanti sono però i segreti che il Sommo Giudice cela, così come gli innumerevoli peccati commessi in nome della vendetta e del desiderio di redenzione. Eppure, i gesti inaspettatamente teneri e le premure che le rivolge fanno vacillare Lenora nel proposito di non cedere al serrato, quanto inspiegabile, corteggiamento del Principe degli Inferi. Quando il loro legame muta in qualcosa di profondo e passionale, però, scioccanti rivelazioni sconvolgono vita e cuore di Lenora, che diventa consapevole di essere lo strumento per la fine di Acheron o per la sua salvezza. Nel mondo dei vivi, intanto, l’inverno ha ormai ceduto il passo alla primavera e le note del Requiem suonate nella cattedrale di Kraven potrebbero nascondere le chiavi del destino dell’Ade.

«Nessun uomo mortale ti ha mai amata realmente, Lenora» mi dice guardandomi con gli occhi che, in quella oscurità incompleta, mi sembrano verdi come i miei.

«Adesso lascia che a farlo sia un dio.»

Requiem di Primavera

Recensione

Requiem di Primavera è il secondo volume che continua la storia di Requiem d’Inverno. Il primo volume non mi aveva convinta in tutte le sue parti, ma la storia mi aveva rapita ed ero curiosa di sapere come andasse avanti. Quando ho avuto per le mani questo secondo volume ero smaniosa di sapere come sarebbe proseguita la storia e cosa sarebbe successo. La lettura mi rapisce dalla prima pagina e mi assorbe totalmente. Quando devo smettere di leggere continuo a pensare a come andrà avanti, cosa succederà, quando potrò rimettermi a leggere. La storia di Acheron e Lenora qui è più preponderante e permette al lettore di immergersi totalmente fin da subito. Il rapporto tra loro è cresciuto nel tempo e Lenora piano piano cambia e cresce insieme al Dio dei morti, scoprendo lati di lui che non pensava di poter mai raggiungere.

La trama è fluida e intrigante, ricca di momenti dolci e momenti crudi. Sono presenti scene di violenza descritte con una grazia che permette al lettore sensibile di liberarsi presto dei tentacoli della sofferenza, potendo godere a pieno della lettura in ogni sua sfumatura. Trovo il modo di scrivere di Krisha adatto a chiunque nonostante i temi trattati poiché permette di poterli vivere senza restarne invischiati troppo, equilibrando le brutture la ciò che invece da gioia. Sono presenti inoltre scene erotiche, non troppo spinte ma molto belle.

La scrittura è fluida, la trama intrigante e ricca di colpi di scena, con svolte incredibili e mette i punti a tutte le storie lasciate aperte nel primo libro. Alcune scene mi hanno emozionata profondamente, come quella della citazione che ho scelto. L’uso delle parole che Krisha ha scelto è perfetta sia per il periodo in cui ci troviamo, sia per le emozioni che trasmette durante la lettura, niente è lasciato al caso e ogni frase è centellinata e perfetta esattamente dove si trova.

Due libri che meritano di essere letti ed amati in ogni loro parola, sfumatura ed emozione, lasciatevi catturare dal mondo di Acheron e Lenora, un viaggio che vi lascerà senza fiato, pagina dopo pagina.

Trama
Scrittura
Personaggi

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