Autore: Leigh Bardugo

Casa editrice: Mondadori

Genere: Fantasy

Numero pagine: 288

Saga: GrishaVerse #3

Trama

L’Oscuro ha ormai esteso il suo dominio su Ravka grazie al suo esercito di creature mostruose. Per completare i suoi piani, gli manca solo avere nuovamente al suo fianco Alina, la sua Evocaluce. La giovane Grisha, anche se indebolita e costretta ad accettare la protezione dell’Apparat e di fanatici che la venerano come una Santa, non ha perso però le speranze: non tutto è perduto, sempre che un certo principe, sfacciato e fuorilegge, sia sopravvissuto, e che lei riesca a trovare la leggendaria creatura alata di Morozova, la chiave per liberare l’unico potere in grado di sconfiggere l’Oscuro e distruggere la Faglia. Per riuscirci, la potente Grisha dovrà tessere nuove alleanze e mettere da parte le vecchie rivalità. Nel farlo, verrà a conoscenza di alcuni segreti del passato dell’Oscuro che getteranno finalmente luce sulla natura del legame che li unisce e del potere che l’uomo esercita su di lei. Con una nuova guerra alle porte, Alina si avvia verso il compimento del proprio destino, consapevole che opporsi all’ondata di crescente oscurità che lambisce il suo paese potrebbe costarle proprio quel futuro per cui combatte da sempre.

«E se non ci riesce?»

Nikolai si strinse nelle spalle. «Ci mettiamo i nostri abiti migliori e moriamo da eroi.»

Rovina e Ascesa

Recensione

“Rovina e Ascesa”

Siamo alla fine della prima trilogia del Grishaverse.

Le fondamenta del Grishaverse.

La Base da cui tutto parte nel Grishaverse.

Signori e signore, facciamo crollare questo palazzo di cavolate che è il Grishaverse!

Salvo la duologia successiva per motivi che vi spiegherò nelle recensioni dedicate.

Questo libro parte dai migliori presupposti per chiudere con il botto e sovvertire il concetto del vissero felici e contenti, mostrando quanto il sacrificio sia importante quando si vuole perseguire il bene comune e che il male non può essere sconfitto solo dai buoni sentimenti.

Poi la Bardugo ha deciso di giocare sicuro e allora il libro apprende una nuova abilità: volo fuori dalla finestra.

Alina è in una situazione disperata, tutti vogliono usarla o averla accanto perché è un simbolo di potere per il popolo di Ravka.

L’apparat la vuole come santa.

Nikolai la vuole per avere screen time.

Maleesistenziale la vuole ma fa la vittima.

L’Oscuro la vuole per… mica si capisce più, ma credo sia per la romance a questo punto.

Noi la vogliamo martire per la causa e la patria.

Lampalina cosa vuole?

Tecnicamente sconfiggere l’Oscuro, salvare Ravka e avere Mal.

Ma nel profondo tutti sappiamo che vuole solo una cosa…

Gotta catch’em all!

Catch’em all!

All the Amplifier

Amplifier!

Gotta catch’em all!

Catch’em all!

Viva gli Amplifier

Amplifier!

Voglio andare dove mi va

E non fermarmi qua

Questo viaggio mi porterà

Da tutti gli Amplifier!

Girovagando per il mondo

I personaggi sacrificabili lancerò

Ed ogni Amplifier così catturerò

Viva gli Amplifier

Tosti e prorompenti

Tutti differenti

Gotta catch’em all!

(Catch, catch, catch)

Per una grande parte del libro LampAlina cercherà l’uccello di fuoco Moltres per compire una “profezia” e, quando lo troverà, il lettore si inizierà a chiedere che scelte sbagliate si siano fatte nella vita per leggere questa trilogia.

Inutile chiederselo perché si è all’ultimo libro e si stringono i denti fino alla fine, a costo di spaccarseli per come la Bardugo abbia chiuso tutto con un finale che è troppo facile, sicuro e buono per come ci si è presentata la trilogia, soprattutto in questo ultimo libro.

Ho letto la duologia di “Sei di corvi” prima della trilogia e credo sia stato un bene perché dopo questi tre libri per me il Grishaverse si sarebbe chiuso.

La parte che più brucia è che mi è piaciuto!

Il mondo, i personaggi secondari e il sistema di magia li ho adorati, volevo averne sempre di più. Ho sopportato Alina Duracel e Maledetto perché attorno a loro esisteva una realtà che volevo conoscere, un Nikolai che volevo vedere sempre di più e dei personaggi vivi che giravano attorno al duo del disagio.

Leigh Bardugo ha creato un mondo che dovete provare ed esplorare per quanto ha da offrire e che è stato solo sfiorato in questa trilogia.

Il sistema politico è accennato ma si riesce a capire come funziona e la storia di Ravka è presente e viva.

Una serie che riesce a prendere nel cuore.

Fortunatamente dopo è arrivata la duologia, che è tanto amore e rapine, ma ne parleremo nella recensione dedicata.

Trama
Worldbuilding
Personaggi

Link per l’acquisto: Rovina e ascesa. Grishaverse

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