Io sono Persefone

Autore: Daniele Coluzzi

Casa editrice: Rizzoli

Genere: narrativa per ragazzi, miti e leggende

Numero pagine: 298

Trama

Il destino di Core, giovane dea, è già stato scritto: regnerà sulla natura, assicurando terreno fertile e raccolti abbondanti. E, soprattutto, non si innamorerà mai, rimanendo casta per sempre. È ciò che sua madre, Demetra, ha deciso per lei e che Core ha sempre creduto di desiderare. Ma il fato è imprevedibile, anche per una divinità dell’Olimpo. Durante una passeggiata tra i campi ai piedi dell’Etna, Core viene rapita: Ade, il sovrano degli Inferi ha scelto proprio lei come sua regina. Improvvisamente, la giovane dea si trova sola in un mondo tenebroso e sconosciuto, popolato da anime defunte e divinità mostruose: gli Inferi sono la sua nuova casa, e Persefone il suo nuovo nome. Fuggire, il suo unico obiettivo. Ma gli opposti esistono solo nella nostra mente, o almeno è ciò di cui vuole convincerla l’oscuro signore degli Inferi. Nel regno della morte, le certezze di Core, dea della vita e della fertilità, cominciano a vacillare. Tocca soltanto a lei, ora, scrivere il proprio destino e scegliere: a quale mondo appartiene davvero? Persefone è una protagonista senza tempo, alla ricerca, come tutti noi, della propria voce, in un viaggio nelle profondità degli Inferi e dell’animo umano.

«Voi giovani divinità siete così sciocche…» commenta Megera. Non sembra consapevole di averlo detto ad alta voce. «Se dovessimo occuparci anche delle vostre faccende, tra rapimenti, amori e drammi…» sbuffa.

«Vedi, Persefone» riprende Tisifone, «questo mondo ha le sue leggi, proprio come quello da cui vieni tu.»

Si passa una mano tra i capelli e un paio di serpentelli cadono a terra. «Dovresti imparare le regole del tuo nuovo regno.»

io sono persefone

Recensione

Ho sempre amato alcuni miti, quelli greci ed egizi in particolare. La storia di Ade e Persefone è stata una alle quali mi sono affezionata fin da subito.

Questo retelling ci porta a scoprire una Core che deve ancora crescere, nonostante stia cercando marito, il suo carattere è ancora grezzo e fanciullesco, dipendente da Demetra, sua madre e poi da Ade. Questo viaggio sarà per lei la ricerca dell’indipendenza e la scoperta di cosa significa vivere e rischiare.

Core è succube prima delle decisioni di sua madre, il cui sfogo sono le uscite con le amiche, le Oceanine Partenope, Leucosia e Ligea. Insieme vanno a spiare gli umani, soprattutto nei pasti frugali che fanno la sera, tutti insieme, a volte festeggiando. Si divertono con loro, nonostante non possano essere viste e una di queste volte Core impara ad usare i suoi poteri. Questo denota quanto lei sia ancora poco matura all’inizio del libro, quasi come una adolescente. Piano piano impara ad usarli e cresce con essi, non riuscendo però a guadagnarsi la sua tanto agognata indipendenza.

Ci sono alcuni punti del mito che vengono modificati, cambiamenti che ho apprezzato molto. La storia d’amore tra Ade e Persefone invece è pressoché nulla, cosa che mi ha fatto storcere il naso in alcuni momenti della lettura, ma solo perché aspettavo qualcosa che non sarebbe successo. Arrivata a poche pagine dalla fine del libro mi ero rassegnata ad un finale che non mi sarebbe piaciuto per questa mancanza, eppure la conclusione mi ha stupita, mi ha emozionata e mi ha fatto comprendere molto cose del libro. La storia d’amore è solo qualcosa che è marginale perché la vera protagonista è lei con la sua crescita, l’imparare a conoscersi e a conoscere quello che sarà il mondo in cui vivrà, dividendosi tra Ade e sua madre, ma restando padrona delle sue scelte.

Ho apprezzato il focus su alcune storie e alcune aree degli inferi, le vediamo come le vede Core, curiosi e a tratti spaventati, eppure possiamo scoprire storie fantastiche e luoghi magnifici presenti in quel posto descritto da tutti come il regno della morte. Amo profondamente quando ci viene mostrato come l’Ade non sia solo come viene descritto dagli altri, e amo quando il re degli Inferi si mostra per ciò che è, un re, ma anche un fratello e un amante. Un dio che sbaglia, che ama e odia, che è solo in un regno che non voleva. Ho sempre amato quando, anche se per poco, viene mostrato questo lato “umano” degli dei.

La trama è interessante, ben strutturata e mai noiosa. I personaggi sono molteplici e possiamo scoprire molte cose su di loro, sulle loro storie e il loro passato. Alcuni saranno nuovi, altri già conosciuti nella mitologia. La scrittura è fluida e interessante. Ogni descrizione non è mai troppa o poca. Adatto sia per i ragazzi che vogliono conoscere la mitologia su Persefone, sia per adulti che vogliono gustarsi una storia scorrevole e interessante su di loro. Assolutamente una lettura adatta a tutti gli amanti e non del genere.

Partite alla scoperta di Core, della sua crescita e del viaggio che compirà persa tra i problemi della vita, in cerca di una soluzione.

Trama
Scrittura
Personaggi

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