Autore: Enrico Corso
Casa editrice: Self-publishing
Genere: Horror/Weird
Numero pagine: 135
Trama
Sette racconti neri, grotteschi e ironici, in bilico tra orrore e sensualità.
Omicidi S.r.l.: un’agenzia che uccide gente comune in cambio di un piccolo sacrificio personale. La moglie del dentista è June, che alla vigilia del suo quarantesimo compleanno ha il sospetto che il marito la tradisca: un capello trovato nella doccia innescherà un’escalation di paranoie e segreti. Lena Vs. Peter: Maria Maddalena ci racconta la vera Apocalisse: la gelosia di San Pietro nei suoi confronti. Maris: Per riportare in vita sua figlia, Joe stringe un patto con una creatura che si nutre di dolore e sofferenze. Sogni Putrescenti: gli ultimi pensieri di un cinquantenne e i primi sogni di un neo-morto. Nero come l’Arancio: un graffio sul collo rende inquieto il rapporto tra il quattordicenne Yari e la sua insegnante di pianoforte Isidora. Homicid@l2.com: ritroviamo l’agenzia che ci racconta la liquidazione totale… vostra.
Recensione
Eccomi qui a consigliarvi questa piacevole raccolta di racconti.
Piacevole per come intrattiene e per il suo stile molto fluido, soprattutto perché all’interno succedono veramente poche cose piacevoli.
Da omicidi a morti violente, il pacchetto completo per rilassarsi al buio durante una lettura, non si va sull’eccesso ma fa il suo lavoro.
Piccoli racconti che saltano da una tematica all’altra, aprendo piccoli sipari sull’indole umana e sui diversi aspetti della paura.
Il primo e l’ultimo racconto sono collegati fra di loro, mentre gli altri sono isolati nelle loro bolle d’ansia.
Una collana di perle nere che si susseguono, catapultando il lettore in diversi contesti di terrore.
Lo stile di scrittura è leggero e piacevole, non si perde in giri stilistici ma va diretto nella narrazione.
Un aspetto che mi è dispiaciuto vedere è come un paio di racconti fossero buoni basi per una storia più lunga o per una raccolta concentrata su quel tema, ma finiscono con l’essere isolati e rinchiusi in una scatola troppo piccola.
“Omicidi S.R.L.” e “Homicid@l2.com” sono delle basi perfette per creare più storie in quel contesto e approfondire il world-building, “Lena vs Peter” ha un inizio accattivante per una storia d’azione ironica, ma si ferma tutto troppo presto e si isola dalle altre, creando una sensazione amara in bocca per quanto poteva dare.
La raccolta è buona e ve la consiglio caldamente se volete delle storie brevi che vi intrattengano e vi catturino.