Sette Eoni in Tibet

Autore: Antonio Costantini

Casa editrice: Acheron Books

Genere: Librogame Weird

Numero paragrafi: 350

Trama

Sono ormai due anni che lavori nel laboratorio segreto del RS33 e ancora non sei riuscita scoprire nulla d’interessante… Sì, perché tu sei qui solamente per spiare i maledetti fascisti, fornendo informazioni alla Resistenza. E così, quando scopri che stanno organizzando una missione in Tibet, alla ricerca di un’antichissima città aliena perduta tra i ghiacci, non hai alcun dubbio: questa è la tua occasione! Sette Eoni in Tibet è un librogioco ambientato nel Secolo Nero di Fascisti da Yuggoth, un mondo in cui i sinistri Mi-Go venuti dallo spazio profondo hanno stretto alleanza con l’Impero Fascista, garantendogli la supremazia bellica e tecnologica planetaria. Ma i tanto esaltati “Camerati Celesti” sembrano avere fin troppi segreti, inumane conoscenze su cui sia i fascisti che i partigiani vorrebbero mettere le mani. In questo libro tu sarai Giovanna Mezzanotte, infiltrata delle Brigate Partigiane Internazionali, e dovrai salvare il mondo da orrori indescrivibili e gretti tiranni. Imbraccia grimorio e moschetto, fai le tue scelte e cerca di svelare il mistero che si cela sul tetto del mondo. Non c’è tempo da perdere: vai al paragrafo 1 e comincia subito la tua missione!

La tua superiore è adesso di nuovo sola, di Battisti neanche l’ombra. La guardi di spalle, mentre applica il copolimero al frammento di nautilus che sta analizzando da stamattina.
E se…? ti domandi mentalmente, alzando impercettibilmente le mani verso la sua nuca. Dopotutto gli incidenti di laboratorio capitano…
Stai per agire, poi cambi idea e ti dirigi al tavolo col fossile di Segugio di Tindalos che stavi esaminando prima dell’arrivo del militare.
Niente gesti impulsivi. Devi toglierla di mezzo ma anche far si che nessuno sospetti di te, se vuoi evitare la fucilazione per direttissima e ottenere di prendere il suo posto nella missione in Tibet.

Sette Eoni in Tibet

Recensione

Tratto dal volume di “Fascisti da Yuggoth”, un’antologia di racconti di genere horror, weird e avventuroso, ambientati in un ucronico Impero Fascista negli anni ’40 del Novecento, e declinati secondo il noto immaginario di Howard Philip Lovecraft, questo librogame ci trasporterà in un mondo dove sogno e realtà si mischieranno. Ma sarà un sogno o un incubo?

Siamo Giovanna Mezzanotte, Paleontologa Spaziotemporale e spia della Resistenza, ci siamo infiltrati nei laboratori di ricerca del Regime per portare le informazioni giuste per far crollare ciò che più detestiamo. Per farlo dovremo però metterci d’impegno e fare le scelte giuste. Infatti dovremo cercare, nella prima parte del librogame, di fare in modo che la nostra superiore non possa andare in missione e prendere il suo posto. La missione è un viaggio in Tibet alla ricerca di una città proibita di antichità incalcolabile. Scopriremo inoltre che, in questo mondo, i Mi-Go, creature extraterrestri, hanno interagito con l’essere umano e hanno permesso ai fascisti di vincere la guerra.

Il comparto di regole è questo: avremo 30 punti salute all’inizio della nostra avventura, nel caso in cui si voglia aggiungere difficoltà alla giocata, si può scegliere di iniziare con 25 o 20 punti salute. Questo valore scenderà quando saremo feriti, ci saranno poche possibilità di recuperare la vita persa e il valore non potrà mai essere superiore a quello iniziale. Nel caso in cui i punti scenderanno a zero il testo ci dirà cosa succederà ogni volta, perché ogni fine sarà differente in base a dove saremo e come saremo caduti. Abbiamo poi la nostra abilità, il valore coincide con il numero di dadi a sei facce, D6, che potremo lanciare per effettuare la Prova. Inizialmente il valore è 3. Durante l’avventura dovremo affrontare Prove, come detto poco prima, e combattimenti. Ogni prova avrà un numero di successi da dover ottenere per superarla, i valori che ci permetteranno di passare la prova saranno 4, 5 e 6. I valori da ottenere possono variare nel corso dell’avventura in base a ciò che faremo. Nelle prove di combattimento avremo come bonus ciò che l’arma ci aggiungerà. Nella scheda avventura avremo la possibilità anche di segnare oggetti e armi che potremo raccogliere durante il gioco, non c’è un limite massimo. La nostra storia parte con 5 punti destino, potremo decidere di spendere un punto e rilanciare un dado che non ci abbia permesso di ottenere un successo. Potremo rilanciare ogni dado solo una volta. In ultimo, avremo la possibilità di segnare dei codici che terranno traccia delle nostre decisioni prese, mantenendo la trama sempre coerente.

La trama è interessante e sarà arricchita di enigmi, che hanno suggerimenti e soluzioni in fondo al volume, lanci di dado con prove e combattimenti, scelte tattiche che ci porteranno al fallimento della nostra missione oppure alla riuscita. Ci sono diversi finali in base a ciò che sceglieremo di fare, o in base a ciò che potremo fare. Non tutto sarà possibile poiché alcune strade ne precluderanno altre. Le diramazioni interne non sono troppe, la missione è una, si può modificare il finale, ma non si potrà modificare più di tanto, soprattutto nelle prime parti, la trama. Bisognerà fare ciò che è meglio per la nostra missione, altrimenti, fuori da questi binari, la missione fallirà miseramente. facendoci ricominciare da capo, se non si sono tenuti punti di salvataggio tattici. C’è un punto in particolare che permette una svolta inattesa che mi ha colpita molto, in quel caso le nostre scelte, presenti e passate, influiranno molto sul nostro futuro.

Una pecca della trama purtroppo è la mancanza di spiegazione delle creature di Lovecraft e dei contesti. Molte cose sono date per scontate e chi è digiuno di questo elemento potrebbe trovarsi spaesato in un mondo sconosciuto, con creature nominate, ma della quale non si sa nulla e di cui non si saprà niente. Un ottimo volume per incuriosire il lettore ad avvicinarsi a questo tema, a queste creature, alla loro storia e tutto il mondo di Lovecraft, ma che potrebbero mettere in difficoltà un lettore inesperto, che si troverà di fronte ad alcune scelte magari scontate, ma totalmente casuali senza una conoscenza pregressa.

Il gameplay interessante e intrigante, gli enigmi ne richiameranno alcuni famosi e la parte finale del volume è tutta da scoprire e giocare più volte per scoprirne i segreti. I personaggi con cui ci troveremo ad avere a che fare saranno fedeli, a differenza di Giovanna, e li vedremo con gli occhi di lei, con i suoi pensieri. Vedremo dall’interno alcuni personaggi, studiosi e combattenti, con le loro idee, i comportamenti e ciò che farà Giovanna per mantenere la sua copertura.

Il volume contiene alcune immagini che sembrano fotografie, un mix tra una foto storica e un’illustrazione dei miti di Cthulhu, perfettamente integrate nella narrazione e suggestive. Avrei apprezzato molto una descrizione delle immagini, così da poter approfondire un po’ la lore di ciò che si gioca.

Riuscirà Giovanna nella missione? Guidatela nell’avventura fino in Tibet, alla scoperta dei misteri Lovecraftiani e cercando di fare il possibile per distruggere il grande nemico della protagonista.

Trama
Scrittura
Personaggi
Giocabilità

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