Autore: Giudy Lauri

Casa editrice: Blueberry Fantasy Edizioni

Genere: Fantasy, Romance

Numero pagine: 262

Trama

Peter Drake, giovane introverso e attraente, è uno fra i migliori guerrieri Shen, uomini all’apparenza normali che nascondono invece capacità e poteri fuori dal comune, discendenti da una stirpe di eroi creata agli albori della civiltà̀ da Ra per combattere il Caos e la forza oscura di Isfet, manifestazione terrena del male.
Lo Shen si trova coinvolto da tempo nella più importante delle sue missioni: impedire a ogni costo che i seguaci di Isfet, guidati oggi da un uomo ricco e potente, entrino in possesso del Sigillo e della Chiave, necessari per aprire il portale che separa la dimensione dei vivi da quella dei morti e liberare, così, Apopi, il dio del Caos.
Al campus universitario dove finge una vita da normale studente, il destino di Peter si intreccia con quello di Emma Renier, studentessa italiana modello, giunta in Inghilterra con una borsa di studio. Peter scopre presto di non riuscire a starle lontano; un antico e potente destino, indipendente dalla sua volontà, lega infatti le loro anime. Ma, con orrore, scopre anche che i seguaci di Isfet sono terribilmente vicini al compimento del loro obiettivo e che lui è coinvolto più di quanto possa pensare.
Peter, ora che lo scontro finale fra le due fazioni si fa sempre più vicino, deve fare appello a tutto il suo coraggio per salvare l’umanità e non perdere l’amore di Emma, ma i seguaci di Isfet riescono ad anticipare ogni sua mossa…

“Da quel tempo che si perdeva ormai nella leggenda, il numero dei guerrieri, uomini con capacità eccezionali, era cresciuto. Essi si erano sparsi in tutto il mondo, tanto che nel XVIII secolo alcuni di loro ritennero giusto sottoscrivere un regolamento di condotta e istituire una gerarchia di controllo: fondarono quindi il Clan dello Shen, con sedi distribuite nei vari Stati.”

Recensione

“Il sigillo degli dèi” è un romanzo che posso definire con due personalità: quella fantasy e quella romance.

Peter, Michael, Oliver e Daniel sono quattro guerrieri Shen, con capacità eccezionali per combattere contro il ritorno di Isfet, manifestazione del caos, e i suoi seguaci.

I quattro ragazzi ci portano in un’avventura fatta di vecchi manoscritti, misteriosi amuleti perduti, figure incappucciate, studi, magia, antichi clan di guerrieri. Il tutto orchestrato in maniera impeccabile dall’autrice.

Il punto forte del libro è proprio la trama fantastica ideata sulla base dei miti e della cultura egizia. La lotta dei guerrieri, l’indagine e la ricerca del sigillo.

Poi però è arrivata Emma. Solitamente sono una fan del girls power e adoro le eroine femminili nei fantasy, ma Emma non mi ha convinta appieno. Tutti i suoi primi capitoli li ho trovati noiosi e ricchi di stereotipi. Fortunatamente quando la ragazza entra nel vivo della storia le cose migliorano, ma questo personaggio non prende mai il volo. Con un’interessantissima trama di guerrieri e divinità, l’autrice ha dedicato troppe parole ad addominali, outfit e all’amica Alissa, che per me vince il premio di personaggio di cui potevamo fare a meno. Peccato.

La si perdona però perché, nonostante la parte romance del romanzo non mi abbia convinto, quella fantasy ha attratto la mia attenzione e mi ha tenuta incollata alla storia.

Il libro è ricco di colpi di scena inaspettati che colgono il lettore di sorpresa, ribaltamenti di situazioni che incuriosiscono sempre di più e momenti che tengono con il fiato sospeso.

Le parti romance sono carine, ma secondo me bloccano la trama e la deviano. Abbiamo una bella e solida storia di missioni da compiere e amuleti da trovare. Quel pizzico in meno di romance, che invece è troppo accentuato, avrebbe reso il tutto perfetto.

Quindi credo sia inutile precisare che ho adorato i personaggi maschili, più di quelli femminili, che non mi hanno regalato nulla di nuovo.

Il gruppo di quattro ragazzi l’ho trovato interessante, ben strutturato e ognuno di loro è stato caratterizzato perfettamente. 

Avrei voluto leggere molto di più su di loro, avventurarmi di più nelle loro pericolose imprese. Hanno tutti e quattro molte cose da dire e da far vedere al lettore e mi sarebbe piaciuto seguirli un po’ di più.

“Se per Peter il punto di forza era l’istinto, per Michael era la forza fisica, mentre Daniel e Oliver avevano sviluppato il primo velocità e agilità, il secondo astuzia e intelligenza tattica.”

Per quanto riguarda la scrittura, mi è piaciuta molto. L’ho trovata chiara, comprensibile e scorrevole, senza fronzoli.

L’autrice è riuscita a rendere chiare e spiegare molto bene profezie, leggende, racconti, miti. È stato tutto ben scritto e raccontato. Il che non è semplice, perciò questo dettaglio l’ho apprezzato.

La parte fantasy è stata gestita in modo ottimo.

La storia d’amore, anche se non la mia parte preferita, è stata comunque scritta bene. Troppa per i miei personali gusti, ma non posso negare che per chi ama il romance sarà perfetta.

“In questo lavoro, Emma, non puoi pensare di avere sempre il controllo di ogni cosa. Per quanto programmi, gli imprevisti possono capitare e dobbiamo essere pronti a fronteggiarli.”

Peter

In conclusione, “Il sigillo degli dèi” mi è piaciuto.

La storia si fa leggere, la trama mi ha conquistata e invoglia il lettore a continuare la lettura grazie alla sua originalità e per la valida scrittura.

Se vi piacciono i fantasy con molto romance, questo libro è l’ideale per voi. C’è un bell’intrigo e molti momenti romantici.

Trama
Scrittura
Personaggi

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