Autore: Penelope Douglas
Casa editrice: New Compton Editori
Genere: Dark Romance
Numero pagine: 416
Trama
Tiernan De Haas non ha avuto un’infanzia felice. È cresciuta tra agi e ricchezze, ma non ha mai conosciuto l’amore di due genitori presenti. E così, quando un incidente distrugge la sua famiglia, Tiernan sa che dovrebbe essere devastata, ma non riesce a provare nulla. Dopotutto è sempre stata da sola. Ad assumere la sua tutela, prima che compia diciotto anni, è Jake Van der Berg, fratellastro di suo padre, che vive insieme ai due figli, Noah e Kaleb, in una casa sulle montagne del Colorado. Per mesi dovranno vivere insieme, isolati dal resto del mondo a causa delle forti nevicate. Tra quei boschi remoti, i confini sono decisamente sfumati, e le regole facili da infrangere. Tiernan sarà in grado di affrontare il freddo rigido dell’inverno in arrivo?
Recensione
Cosa avranno questi dark romance di così diverso dai classici romance? Beh, a parte essere a tratti profondamente disturbanti.
Della Douglas avevo già letto Punk 57 che mi era piaciuto molto. Di certo ama dare ai suoi protagonisti un passato tragico.
Mi è piaciuta l’attenta caratterizzazione dei suoi personaggi e il POV multiplo. I personaggi sono dinamici e la loro crescita è evidente. Soprattutto quella di Kaleb, in cui il passaggio dal POV in terza persona a quello in prima persona fa capire il tormento in cui si trovava inizialmente.
Alla trama ho dato una stellina in meno perché nonostante l’abbia trovata molto interessante, a tratti mi sembrava tutto un po’ troppo. O forse sono io che non riesco ad apprezzare le scene di violenza.
La scrittura è molto lineare e scorrevole ma tutte quelle frasi estremamente maschiliste non facevano per me.
In sostanza mi sono innamorata di Kaleb ma ho capito che non sono una fan dei dark romance, dato che a quanto pare dark è sinonimo di patriarcato.