Un amore in carriera

Autore: Jessica Imhof

Casa editrice: Self-publishing

Genere: commedia romantica

Numero pagine: 300

La testa mi pulsa, per non parlare dello stomaco. Se solo ieri sera non avessi bevuto così tanto, se solo… Ho fatto un vero casino e ora, a mente più sobria, tento di comprendere quello che è successo ieri, o perlomeno cerco di capirci qualcosa. Così bello, così complicato, così sbagliato.

UN AMORE IN CARRIERA

Trama

Giulia ha un lavoro che le piace nell’ufficio marketing di un’importante casa di alta moda, tante passioni e un’amica del cuore che la fa diventar matta. La sua vita subisce però uno sbalzo quando, galeotta la cena aziendale di Natale, le sue labbra – e molto di più – si scontrano con l’elegante, sexy e decisamente complicato Diego. Sarà una tragedia annunciata o qualcosa di speciale per cui vale la pena lottare? Capire cosa prova, come tirarsi fuori dai guai e soprattutto cosa passa nella testa di Diego sembra davvero un’impresa ardua!
Ma mentre Milano si fa sempre più fredda, un altro incontro complica le cose. Luca, compagno delle superiori rientrato in Italia dopo anni a Londra, potrebbe procurarle un’occasione da non farsi scappare: un colloquio con l’azienda dei suoi sogni. L’amicizia sempre più presente con Luca e la confusione del rapporto passionale con Diego trascinano Giulia in un turbine di emozioni a cui non era preparata. 
Tra cene imbarazzanti, coniglietti coraggiosi, Dj set e tante fette di Sacher, Giulia dovrà trovare la via più giusta sia nell’amore che nel lavoro. Ma… qual è la strada che il suo cuore vuole davvero?

Forse il problema è che passiamo troppo tempo su Netflix a sbavare per personaggi immaginari. Dobbiamo regolare le nostre aspettative sulla realtà, non credi?

UN AMORE IN CARRIERA

Recensione

Jessica Imhof approda ufficialmente nella letteratura rosa con il suo Un amore in carriera, una commedia romantica che gli amatori del genere potrebbero classificare anche come chick Lit, office romance e love triangle. L’autrice aveva già esplorato il genere romance con la novella #lavaligiadiAmy (qui per la recensione), il romanzo Axell, un romance storico (qui per la recensione) e ancora prima, anche se solo in parte, con Il guerriero di Ghiaccio, anche questa una novella ma di genere romantasy (qui per la recensione).

Con questa nuova uscita, Jessica porta i suoi lettori a spasso nella Milano di oggi, con il suo traffico, i suoi negozi ed i suoi locali alla moda (più o meno). Mi è piaciuto molto come l’autrice sia riuscita a rendere perfettamente la realtà cittadina, i ritmi stressanti degli uffici delle grandi marche e le veritiere aspettative di vita di una donna sulla soglia dei trent’anni. Dopo aver letto quasi tutto di questa autrice, posso dirvi che anche in questo romanzo incontriamo lo stile che la caratterizza: frizzante, semplice ma allo stesso tempo evocativo. Il lettore crede quasi di essere lì, seduto sul divano tra Giulia (la protagonista) ed Alessia (la sua migliore amica) mentre si aggiornano sugli ultimi gossip, discutono di cinema e attori e decidono quale serie TV guardare.

Un libro che conserva un lato nerd affiancato ad un lato animalista: mi è piaciuto molto come la protagonista fosse anche impegnata nel volontariato, presso un rifugio per animali abbandonati. In questo modo, Jessica ha potuto anche aprire un po’ gli occhi del lettore su questa realtà, e chissà, magari invogliare qualcuno a diventare l’umano di un cane o di un gatto (o un coniglio!).

Una cosa che ho amato di questo libro è stata la sua scorrevolezza: l’ho letteralmente letto in quattro ore (e sono 300 pagine eh). Dopo averlo iniziato, semplicemente non potevo staccarmi, dovevo assolutamente sapere come andasse a finire! Vorrei dirvi se per una volta vinca il personaggio che voglio io oppure no, ma non lo farò perché chi mi conosce potrebbe intuire subito di chi stia parlando. Vi dico solo che in ceti punti salterete sulla sedia dall’ansia, in altri vi verrà voglia di entrare dentro e schiaffeggiare la protagonista, mentre in altri ancora semplicemente lancerete il libro per la stanza solo perché non potete lanciarlo in testa ad un certo personaggio. O almeno, io mi sono sentita esattamente così.

Un’altra cosa che ho amato è stata la caratterizzazione dei personaggi. Tutti sono estremamente riconoscibili e ben caratterizzati, compresi quelli secondari. Semplicemente è impossibile non affezionarsi ad almeno uno di loro, a non rivedersi in qualcuno: sono stati resi così bene, e c’è una tale varietà, che penso che tutti possano essere accontentati.

Pur non essendo una grande lettrice del genere, e quindi non potendo dare un parere esperto, ho trovato il libro estremamente fruibile, leggero e stuzzicante, perfetto per staccare qualche ora la testa dalla quotidianità e lasciarsi trasportare in una (o due) frizzante storia d’amore.

Trama
Scrittura
Personaggi

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