Autore: Rossana Soldano
Casa editrice: Oscar Mondadori
Genere: Romance/ storico
Numero pagine: 715
Saga: no
Trama
Inghilterra, 1936. Lewis Ellsworth, figlio del Duca di Buccleuch, deve stare molto attento a tenere i suoi incontri intimi celati agli occhi degli ambienti aristocratici da cui proviene. All’inizio del suo secondo anno a Cambridge, però, scopre che il ragazzo con cui si è intrattenuto in un pub è uno studente del suo stesso college. Intelligente, affascinante ed eccentrico, William Chase entra nella sua vita come un tornado, scuotendo certezze e intenzioni.
Recensione
Trovo che questo libro sia un meraviglioso manifesto d’ amore e un grande inno alla libertà.
Lewis e William si innamorano in una Londra degli anni ‘30, dove l’ omosessualità è reato.
Costretti ad amarsi in segreto, a vivere come se non meritassero di amare e morire come se non l’ avessero mai fatto.
All continua ricerca di Wonderland, di qualcosa che non possono neanche permettersi di desiderare.
Ma la vita vera si mette di mezzo e Lewis si ritrova a lottare per difendere la libertà di chi la libertà di amare gliel’ha negata.
Anche a guerra finita, Will e Lewis dovranno arrendersi al fatto che la Wonderland di Alice non esiste per loro, colpevoli di essere nati nel secolo sbagliato, e dovranno accontentarsi di Neverland, ad amarsi restando agli occhi degli altri uno il fantasma dell’ altro.
Ho letto questa storia dall’ inizio alla fine con l’ angoscia nel cuore, ora molto più consapevole dei piccoli grandi privilegi della mia vita.
E forse Wonderland non è un dove, né un quando, ma un chi.
Tutti i personaggi secondari sono a malapena di sfondo, gli unici personaggi che vengono approfonditi sono Lewis e William, in tutte le loro molteplici sfaccettature.
La trama, che inizialmente potrebbe sembrare piatta, è in realtà ricca di colpi di scena.
Sulla scrittura non ho niente da dire, ho sottolineato quasi tutto il libro e dopo averlo finito ho riletto tutte le frasi più significative all’ infinito.