Autore: Pierangelo Dibari
Casa editrice: Self Publishing
Genere: Dark Fantasy
Numero pagine: 335
Saga: Alice in the Deeplands
Trama
Alice si ritrova in un mondo che sembra sospeso tra sogno e incubo, un regno intricato e pericoloso dove nulla è come appare. Guidata da una sete di risposte e spinta da forze che sfuggono al suo controllo, la protagonista intraprende un viaggio che la porterà a confrontarsi con poteri sovrannaturali, alleanze inaspettate e le ombre più oscure della sua stessa anima.
Il romanzo intreccia mistero, avventura e introspezione, immergendo il lettore in un’ambientazione gotica e surreale, dove la magia si mescola con l’oscurità e ogni scelta sembra avere conseguenze imprevedibili.
Un racconto affascinante e ricco di suspense, che esplora il confine tra ciò che è reale e ciò che è illusione, mentre Alice cerca di trovare il suo posto in un mondo che la mette costantemente alla prova. Ideale per chi ama le storie dense di atmosfera, enigmi e personaggi profondi e indimenticabili.
Alice in the Deeplands: Il Regno di Cuori
“Nel Regno della Regina di cuori, il tempo non è una linea continua. È un fiume che si dirama, un ingranaggio che a volte va avanti e a volte torna indietro e mai nel modo in cui lo conosci. Il passato, il presente e il futuro si mescolano, creando paradossi che nessuno può comprendere appieno.”
Recensione
“Alice in the Deeplands: Il Regno di Cuori” è un romanzo affascinante e avvincente che cattura immediatamente il lettore, trasportandolo in un mondo intricato, gotico e surreale, dove magia e oscurità si intrecciano in un equilibrio delicato. Come afferma lo stesso autore, l’opera è un omaggio alla storia creata da Lewis Carroll, ma non ha nulla a che fare con essa. È un viaggio alternativo in cui i personaggi sono rivisitati e reinterpretati con uno stile personale, soprattutto quello della protagonista.
Alice non è la dolce fanciulla indifesa e ingenua a cui siamo abituati: al contrario, possiede un lato oscuro. Nella storia, è lei a guidarci attraverso un percorso di scoperta, confrontandosi con un mondo completamente diverso da quello a cui siamo abituati: le Deeplands. Qui, Alice stringerà alleanze inaspettate con personaggi ambigui e scoprirà le parti più oscure di sé stessa, in un viaggio di introspezione e suspense. Ma cosa cerca veramente Alice? Cosa desidera?
Troviamo i personaggi di Carroll — Bianconiglio, Cappellaio, Lepre, Regina di Cuori e altri — rivisitati sotto una nuova prospettiva. Ognuno di loro cela segreti e enigmi che Alice deve risolvere per proseguire nel suo cammino. Ma non tutti sono come sembrano.
La storia di Deeplands ruota attorno alla passata guerra tra il Regno di Cuori e il Regno di Picche. Per avere un vantaggio sulla Regina di Cuori, Alice deve capire cosa è realmente successo.
Il Regno della Regina di Cuori segue quattro regole fondamentali: tempo, spazio, energia e materia. La follia della Regina distorce la realtà, creando un mondo dove tutto è possibile, ma anche fragile. Per sovvertire il caos, Alice deve manipolare queste regole, e può farlo solo trovandone i Custodi.
L’autore ha saputo creare ambientazioni e personaggi con grande cura e dettaglio, permettendo al lettore di immergersi completamente nel mondo narrato. Ho particolarmente apprezzato le atmosfere gotiche che permeano la storia, richiamando le ambientazioni di Edgar Allan Poe.
La narrazione si distingue per la sua fluidità e capacità di coinvolgimento, mantenendo alta la tensione e il mistero, mentre Alice cerca il suo posto in un universo che mette continuamente alla prova le sue convinzioni e il suo coraggio. Il romanzo si rivela non solo un’avventura fantastica, ma anche un’importante riflessione su scelte e l’identità.
L’unica pecca che ho riscontrato è che l’autore utilizza le doppie virgolette (“”) sia per i dialoghi sia per i pensieri di Alice; a volte questa scelta mi ha un po’ destabilizzato durante la lettura. A mio parere, sarebbe stato meglio usare le guillemets (« ») per i discorsi diretti.
Attendo con impazienza il secondo volume, per poter tornare ancora una volta in questa dimensione sospesa tra sogno e incubo. Inoltre, il finale lascia presagire un’altra avventura ricca di suspense, enigmi e magia.
Consiglio vivamente questo libro agli amanti del dark fantasy, ma anche a chi ha un debole per il classico “Alice nel paese delle meraviglie” e desidera immergersi in un mondo magico ricco di simbolismi e spunti di riflessione. È un’opera che saprà affascinare sia i giovani lettori sia gli adulti, lasciando il desiderio di scoprire cosa succederà nel seguito.
Ringrazio l’autore per la collaborazione e la copia cartacea.
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