Indistruttibile

Autore: Giada Bartoloni

Casa editrice: Bookabook

Genere: Narrativa

Numero pagine: 135

Autoconclusivo

Trama

Eva è una giovane ragazza, intrappolata in una gabbia dorata costruita dal padre, un celebre pianista. Cresciuta con la sua musica a colmare ogni vuoto, scopre però un’ombra dentro di sé: nuovi interrogativi e nuove paure assillano ora Eva che, senza una bussola, è tormentata da un crescente senso di inadeguatezza che solo l’alcol sembra placare. Mentre scivola sempre più in basso, l’amica Lori e Ascanio, il misterioso allievo del padre, diventano i suoi punti di riferimento. Tra lei e Ascanio nasce un rapporto intenso, fatto di attrazione e scontri, amore e odio. Ma quando tutto sembra perduto, sarà proprio l’amore a indicarle la strada per risalire dall’abisso e ritrovare sé stessa.

Non pensare mai di non poter fare nulla per migliorare, siamo in costante evoluzione e non mai è troppo tardi per decidere di realizzarsi.

Indistruttibile

Recensione

“Indistruttibile” è un romanzo di narrativa scritto da Giada Bartoloni e pubblicato recentemente tramite una campagna di crowdfunding da Bookabook.

Eva è una ragazza cresciuta in un ambiente privilegiato, segnato dalla passione musicale del padre. Tuttavia, si sente intrappolata e insoddisfatta della propria vita. Afflitta da timori e insicurezze, trova rifugio nell’alcol e cerca conforto nelle relazioni con Lori e Ascanio, con i quali si sviluppa un rapporto complesso, fatto di attrazione e conflitto. Quando tutto sembra perduto, è l’amore a darle la forza di rialzarsi, aiutandola a riscoprire la propria identità.

Il romanzo è un racconto potente che trasporta il lettore nella vita di Eva, fatta di solitudine, ombre e difficoltà. L’autrice affronta un tema delicato e importante: l’alcolismo. Con l’arrivo dell’adolescenza, Eva inizia a sentirsi stretta nella vita con il padre, e le prime insicurezze scavano una voragine nel suo animo. La celebrità del padre, la mancanza di una figura materna e l’assenza di una chiara aspirazione di vita spingono Eva a cercare conforto nell’alcol. La sua strada la porta a lavorare in uno squallido bar invece di lavorare nei teatri dove si esibisce il padre; per le strade della città, tra bar e pub, cerca persone disposte a offrirle un drink. È in questo contesto che incontra Lori, una ragazza sola come lei, alle prese con problemi di alcool e con una famiglia sull’orlo del fallimento, a causa di continui litigi e del divorzio imminente. Eva e Lori si comprendono profondamente e diventano inseparabili, ma insieme cadono sempre più nell’abisso dell’alcolismo. Con il tempo, il loro rapporto si fa sempre più intenso, evolvendosi da semplice amicizia a qualcosa di più profondo.

Nel frattempo, il padre di Eva inizia a dare lezioni di pianoforte a un giovane ragazzo, Ascanio, suscitando la gelosia della figlia. Ascanio è avvolto da un alone di mistero e si presenta spesso nei momenti di difficoltà di Eva, suscitando in lei irritazione. Tuttavia, con il trascorrere del tempo e attraverso vari malintesi, tra i due si sviluppa un legame più profondo, e Ascanio diventa una figura fondamentale per Eva.

Nella sua fragilità, Eva rimane una protagonista “indistruttibile”. Nonostante ogni difficoltà e le emozioni dolorose che la vita le riserva, riesce sempre a rialzarsi e a trovare la forza di lottare per lei e le persone che ama.

Ho apprezzato particolarmente l’approccio psicologico del romanzo, che riesce a cogliere tutte le sfumature di una persona affetta da alcolismo. Eva crede di poter smettere di bere quando vuole, ma si rende ben presto conto che non è così. Non accetta di essere un’alcolizzata, e sarà un percorso difficile per lei comprenderlo appieno. È interessante seguire il suo rapporto con Lori e poi con Ascanio, e vedere come un’amicizia possa evolversi in qualcosa di più profondo. Altro elemento importante è il legame familiare: il rapporto con un padre assente, troppo immerso nel suo mondo musicale e nel dolore per la perdita della moglie, contribuisce a creare il quadro psicologico della protagonista.

La narrazione ha un ritmo incalzante e scorrevole. Giada Bartoloni utilizza un lessico semplice e fluido, senza eccessivi fronzoli, rendendo il testo facilmente accessibile. Ad ogni pagina ho sperato nella rinascita di Eva, e anche se le sfide che ha dovuto affrontare sono state dure da leggere, mi sono immedesimata e ho tifato per lei fino alla fine.

Consiglio questo romanzo autoconclusivo a chi ama storie di rinascita, con temi forti e psicologici. “Indistruttibile” non deluderà le aspettative!

Trama
Scrittura
Personaggi

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